Corso per la gestione di ansia e panico EDIZIONE 2020

Centro Acacia propone un’esperienza condotta da professionisti qualificati, finalizzata a fornire strumenti concreti utili a superare i problemi di ansia e panico.

L’esperienza si articola in cinque incontri il martedì sera, a partire dalle ore 20.45, delle durata di circa un’ora e mezza cadauno.

03/03: Ansia e attacchi di panico
10/03: Ansia e sintomi corporei
17/03: Ansia come messaggero del nostro inconscio
24/03: Il rilassamento muscolare progressivo di Jacobson 
31/03: L’autoipnosi


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Ansia e panico: la vita che bussa alla porta

Quando l’ansia arriva sembra sconvolgere la propria esistenza, ma in realtà il panico può salvare la vita. Dietro il malessere profondo che procura, c’è la vita che bussa alla porta chiedendo di essere pienamente vissuta.

L’ansia è un’emozione, uno stato che coinvolge tutta la nostra sfera emotiva. E’ una sensazione fisica e mentale paurosa di impotenza personale, associata al presentimento di un pericolo imminente quasi inevitabileL’ansia è una risposta adeguata se siamo di fronte ad un pericolo o ad un’emergenza perché prepara ad una normale reazione di attacco o fuga. Ma qualcosa non sta funzionando se mi accorgo di trovarmi in uno stato di allarme in circostanze del tutto innocue: è il caso di quando siamo ansiosi durante una normale gita in automobile , mentre stiamo eseguendo il nostro consueto lavoro, quando facciamo la spesa al supermercato o se stiamo semplicemente esprimendo la nostra opinione ad altre persone.

I SINTOMI TIPICI DELL’ANSIA:

  • Senso di confusione
  • Senso di stordimento
  • Senso di vertigine, giramento di testa
  • Irrequietezza
  • Tremori
  • Appannamento della vista 
  • La realtà non sembra più la stessa
  • Noi non ci sentiamo più gli stessi
  • Sentire il proprio cuore o avvertire palpitazioni
  • Mancanza di respiro
  • Senso di costrizione o dolori al torace
  • Sudore freddo
  • Bocca secca
  • Gambe molli
  • Tensione-rigidità muscolare
  • Crampi
  • Formicolii
  • Mal di testa 
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    QUANDO SOFFRO D’ANSIA? 


    Parliamo di disturbo d’ansia generalizzato quando si ha per un lungo periodo ansia e preoccupazioni persistenti ed eccessive, ci si accorge di vivere un COSTANTE STATO ANSIOSO, cioè di essere ansioso per la maggior parte del proprio tempo senza soluzione. 


    E’ possibile che lo stato ansioso non sembri collegato a nessun evento particolare, ma si configuri come una condizione di fondo che scandisce tutti i momenti della vita.


    QUANDO SOFFRO DI ATTACCHI DI PANICO?


    COSA SONO GLI ATTACCHI DI PANICO?


    Gli attacchi di panico sono episodi d’ improvvisa ed intensa paura o di una rapida escalation dell’ansia normalmente presente. 


    Sono accompagnati da sintomi somatici e cognitivi come palpitazioni, sudorazione improvvisa, tremore, sensazione di soffocamento, dolore al petto, nausea, vertigini, brividi o vampate di calore. 


    Nonostante un attacco di panico duri, in genere pochissimo, viene sempre vissuto come un’esperienza devastante. La tensione raggiunge livelli parossistici, un incontrollabile senso di catastrofe imminente colpisce improvvisamente in un momento di apparente benessere. Chi ne soffre ha la sensazione di perdere il controllo del proprio corpo, di morire, di impazzire, di poter commettere azioni inconsulte.


    Chi ha provato gli attacchi di panico li descrive come un’esperienza terribile improvvisa ed inaspettata, la prima volta. La paura di un nuovo attacco diventa immediatamente forte e dominante, si sviluppa così un vero e proprio disturbo di panico, più per paura della paura che altro. 


    La persona si trova rapidamente invischiata in un tremendo circolo vizioso che spesso si porta dietro l’agorafobia: l’ansia relativa all’essere in luoghi o situazioni dai quali sarebbe difficile o imbarazzante allontanarsi o nei quali potrebbe non essere disponibile un aiuto, nel caso di un attacco di panico inaspettato. Con la paura degli attacchi di panico diventa quindi difficile e ansiogeno uscire di casa da soli, viaggiare in treno, autobus, stare in mezzo alla folla ecc..


    L’evitamento di tutte le situazioni potenzialmente ansiogene diviene la modalità prevalente e si diviene così schiavo del panico.


    Ansia come messaggero dell’inconscio


    Quando l’ansia e il panico si affacciano, c’è qualcosa dentro di noi, la vita, l’energia, la corrente vitale che cercano spazio per emergere. 


    L’ansia è spesso una lettera che l’inconscio ci invia per invitarci alla danza del cambiamento: ci dice che c’è posta per noi, affinchè la nostra parte sana e saggia possa prendersi cura della parte infelice, inautentica o repressa che è stata per troppo tempo messa a tacere.


    La crisi di panico è una parte di noi che alza la voce e si lamenta in modo plateale per indurci a intraprendere un percorso terapeutico volto a ristabilire un circolo di armonia ed equilibrio più stabile e profondo.


    Spesso si ricorre ai farmaci per sedare rapidamente l’ansia o all’evitamento: si cerca cioè di usare pochi farmaci ma stare attenti ad evitare situazioni che potrebbero scatenare questo disagio .


    Ma la vita non ci chiede questo. 


    Ecco allora che l’ansia e il panico sembrano essere l’unica chance per fermarci e ritrovare la propria vera strada.


    Diviene allora importante fermarsi a capire perché l’ansia è arrivata sulla nostra strada, con l’aiuto di un professionista può essere più semplice esplicitare il significato profondo di tale disturbo tanto fastidioso e talvolta invalidante per ritrovare la propria strada e un cammino di vita più soddisfacente . 


    Buona riflessione 


    Dott.ssa Alessandra Cicero 

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