Psicologa per adolescenti

cure psicologiche per adolescenti

" Bisogna avere ancora un caos dentro di sé per partorire una stella danzante" (Fredrich Nietzsche)


L’adolescenza è caratterizzata da una molteplicità di cambiamenti su svariati fronti che coinvolgono il giovane e, spesso, portano modifiche all’interno della famiglia. L’adolescenza rappresenta l’età del cambiamento: cambiano le relazioni, cambia il corpo, cambia il modo in cui ci si percepisce rispetto a se stessi e rispetto al mondo circostante.

Il ragazzo impegnato in questo compito evolutivo spesso si sente solo e spaesato: da una parte c’è la voglia di crescere ma dall’altra quella di rimanere bambino. Da una parte il desiderio di nuove responsabilità e dall’altra la dipendenza dall’adulto. Il confronto con i pari, inoltre, non sempre è sereno, mentre il corpo è poco rappresentativo di quell’immagine che si vorrebbe essere. A tutto questo si aggiungono le difficoltà con i genitori, le scelte da fare. Tutto ciò comporta momenti di arresto, emozioni contrastanti e, per questo, diventa importante aiutare l'adolescente a riconoscere e a controllare le tensioni emotive all’origine di un eventuale disagio, prevenendo possibili crisi di sviluppo.

La psicoterapia con gli adolescenti  ha come fine quello di ridurre il senso di disagio e attivare risorse, affinchè l’adolescente possa vivere un percorso di crescita armonioso ed essere in grado di instaurare, nei suoi contesti di vita, legami che arricchiscano la sua personalità.

 

Consulenza psicologica per i genitori

Non è sempre facile per i genitori comprendere se tutte le difficoltà, i disagi e i comportamenti manifestati dal figlio adolescente possano essere considerati o meno “nella norma”, in quanto le peculiarità della fase adolescenziale rendono difficile tale compito con la conseguenza che, spesso, i genitori si sentono disorientati e in difficoltà. La consulenza psicologica per i genitori è finalizzata a fornire un parere competente e risposte mirate alla comprensione di tali difficoltà e, quando il caso specifico lo richiede, nel suggerire e mettere in atto interventi adeguati alla loro risoluzione.

Nello studio della dott.ssa Cicero troverete una risposta concreta alle seguenti domande che spesso si pongono gli adolescenti:

  • Chi sono? Cosa provo? Non mi riconosco, non sono capace…" (difficoltà nello sviluppo dell'identità e dell'autostima)
  • "Non so in che direzione andare, non so cosa voglio… non mi importa della scuola, mi impegno ma non riesco ad avere risultati, i professori ce l'hanno con me, non riesco a dimostrare di essere capace, tutti mi giudicano..."
  • "Sono timidissima/o, mi arrabbio con tutti, non conto per nessuno, non riesco a farmi degli amici, vorrei degli amici nuovi, a scuola mi prendono in giro, non me la sento di uscire di casa…"
  • "Non mi piaccio, mi vedo diversa/o e non mi accetto..."
  • "Non mangio, o mangio troppo e non riesco a controllarmi..." (relazione alterata con il cibo)
  • "Non mi capiscono, mi trattano come un/a bambino/a, invadono i miei spazi, non mi lasciano crescere, non si fidano di me... litigo con loro per ogni cosa…" (spesso gli adolescenti si trovano in condizioni di conflitto o di tensione nei confronti dei propri genitori, maturando sensazioni di disagio)

 

Inoltre potrete trovare un valido supporto psicologico per i seguenti disagi adolescenziali:

  • depressione, dei disturbi d'ansia   e degli attacchi di panico nell'adolescenza.
  • adolescente provocatorio e oppositivo
  • acne, colite, dermatite, gastrite, mal di testa…
  • disturbi del sonno

 

Dislessia, discalculia, disgrafia

Purtroppo oggi le diagnosi di DSA sono in aumento, ma ancora troppo poco vengono presi in considerazione gli aspetti psicologici dei ragazzi che presentano diagnosi DSA o con diagnosi tardive. Molto spesso tali disturbi, se non individuati e trattati quanto prima, possono far nascere nell’ adolescente vissuti di demotivazione, distimia, frustrazione, stati d’animo negativi che possono ripercuotersi sia sul rendimento scolastico che sull’immagine di sé, dando luogo, in molti casi, a disturbi dell’area psicopatologica. Il rifiuto per tutto ciò che riguarda la scuola, la mancanza di interesse, i frequenti “mal di pancia” mattutini, la chiusura in se stessi, l’aggressività o al contrario l’apatia, la sensazione di inadeguatezza, l’ansia esagerata, la frustrazione nell’incapacità continua di eseguire i compiti richiesti, sono i sintomi più evidenti che dovrebbero portare la famiglia a chiedere un consulto psicologico.

 

 

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